Nel pomeriggio di oggi, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cagliari, con il supporto della Compagnia di Quartu Sant’Elena, hanno arrestato un funzionario del Comune di Sestu con l’accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità.
L’indagine, avviata nei giorni scorsi a seguito della denuncia presentata dai responsabili di un’azienda impegnata nella realizzazione del primo impianto nazionale per la produzione di idrogeno da energia fotovoltaica, ha portato alla luce un presunto caso di corruzione. Il funzionario, sfruttando la propria posizione, avrebbe richiesto il pagamento di una somma di denaro – suddivisa in due tranche – in cambio della rapida conclusione dell’iter burocratico e del rilascio di autorizzazioni necessarie per l’avanzamento dei lavori.
Dopo aver raccolto la denuncia, i Carabinieri, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Cagliari, hanno organizzato una consegna controllata del denaro, cogliendo il funzionario del Comune di Sestu in flagrante subito dopo aver ricevuto la somma pattuita. Al momento dell’arresto, l’uomo aveva ancora con sé le banconote, che sono state immediatamente sequestrate come corpo del reato.
Le indagini sono proseguite con perquisizioni presso l’abitazione e l’ufficio del funzionario, dove sono stati rinvenuti e sequestrati diversi supporti informatici e una somma di denaro aggiuntiva, ritenuta possibile provento di attività illecite analoghe.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato portato nel carcere di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
