Ancora uno stop per il Cagliari, questa volta in casa del Como, il secondo consecutivo dopo la sconfitta casalinga contro l’Udinese, e ancora festa salvezza rimandata per la squadra di Nicola.
Anche se, a dire il vero, c’è ben poco da festeggiare, vista la scarsa verve della squadra sarda, che continua a non trovare rimedio agli annosi problemi che la attanagliano sin dall’inizio della stagione.
Non è bastato il gol di Adopo a indirizzare lo sviluppo della partita a favore dei rossoblù. Il momentaneo vantaggio è stato infatti ribaltato dalla grinta e dalla superiorità tecnica del Como. I lariani, nella parte finale del primo tempo, hanno capovolto il punteggio con Caqueret e con un capolavoro di Strefezza, complice anche il doppio tentativo – fallito – della difesa rossoblù di mettere in fuorigioco gli avversari. Il tris è arrivato poi nel finale di gara con Cutrone.
Nonostante l’amarezza per il risultato maturato a Como e la preoccupazione per una squadra che fatica a fare progressi sul piano del gioco, il Cagliari mantiene pressoché intatte le proprie possibilità di salvezza. L’Empoli ha battuto il Parma per 2-1, il Lecce oggi sarà impegnato a Verona, mentre domani il Venezia ospiterà la Fiorentina: solo dopo la sfida del “Penzo” si avrà un quadro più chiaro della classifica e delle condizioni in cui i rossoblù affronteranno i lagunari.
Il match contro il Venezia sarà, ancora una volta, un crocevia fondamentale. Ma il Cagliari ha ancora il coltello dalla parte del manico e può essere artefice del proprio destino battendo la squadra neroverde. Appuntamento alla Domus, per quella che potrebbe essere l’ultima battaglia prima della chiusura di un’altra stagione vissuta, ancora una volta, tra gioie e dolori sportivi.