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L’Amerigo Vespucci a Cagliari, un orgoglio italiano al centro del Mediterraneo

© Tour Vespucci

Ha solcato dolcemente le acque del Golfo di Cagliari, ha flirtato per qualche minuto con Luna Rossa e ha poi attraccato nel tardo pomeriggio di ieri alla banchina del Molo Ichnusa: è la Nave Scuola Amerigo Vespucci, sempre pronta a farsi ammirare in tutto il suo splendore. Palpabile l’emozione dei presenti che hanno potuto osservare l’inconfondibile profilo della “nave più bella del mondo” mentre faceva il suo ingresso nel porto di Cagliari.

L’Amerigo Vespucci sosta nel capoluogo sardo per la quattordicesima tappa del Tour Mediterraneo, seguito al Tour Mondiale iniziato il 1° luglio 2023. Una folta schiera di curiosi ha potuto avvicinare il veliero già dalla serata di ieri, mentre il tramonto regalava un suggestivo scenario sul porto di Cagliari.

Stamattina è ripreso il via vai dei tanti innamorati dell’Amerigo Vespucci, che, impossibilitati a salire a bordo a causa delle prenotazioni esaurite in poche ore, hanno comunque voluto avvicinarsi per ammirare da vicino il veliero. Fortunati, invece, gli alunni di numerose scolaresche che hanno avuto la possibilità di salire sull’imbarcazione, ascoltare le spiegazioni di guide e insegnanti, e porre tante domande sul fascino senza tempo di un autentico gioiello del mare.

Dalle 16 alle 21 di oggi è aperta una delle due finestre (la seconda domani dalle 14 alle 17) per i visitatori che sono riusciti a ottenere in tempo uno dei preziosi tagliandi di accesso. In queste ore, centinaia di persone stanno vivendo l’emozione di entrare in uno spazio quasi sacro: un’eccellenza italiana, un capolavoro di ingegneria che resiste fiero al passare del tempo.

L’approdo a Cagliari

Al suo arrivo, la Nave Amerigo Vespucci è stata accolta con una cerimonia di benvenuto alla quale hanno preso parte le autorità civili e militari. Erano presenti il Prefetto di Cagliari, Giuseppe Castaldo, il Presidente del Consiglio Regionale, Piero Comandini, la Senatrice Sabrina Licheri e il Deputato Salvatore Deidda.
Ad accompagnare l’arrivo della Nave Scuola della Marina Militare anche la Banda musicale della Brigata “Sassari” e la Fanfara dell’Accademia Navale di Livorno, che, dopo l’esibizione di ieri, suoneranno nuovamente per il pubblico durante i giorni di permanenza in città.

Le iniziative in Sardegna

Diverse iniziative accompagnano la presenza della Nave Amerigo Vespucci a Cagliari. Questa mattina, a Ozieri, nel Teatro Civico “Oriana Fallaci”, il Capitano di Vascello Giuseppe Lai, Comandante dell’Amerigo Vespucci e originario del centro logudorese, ha ricevuto il “Premio Lions Ozieri alla Cultura e all’Impegno Sociale”, assegnato ogni anno, dal 1982, dal Premio Logudoro insieme al Lions Club Ozieri.

Sempre questa mattina, è tornata a bordo della Nave Amerigo Vespucci la Fondazione Francesca Rava, per una visita educativa rivolta a un gruppo di ragazzi coinvolti nel progetto “Borse Blu”. L’iniziativa, promossa in collaborazione con la Marina Militare, mira a fornire nuovi strumenti per il futuro a giovani provenienti da contesti di fragilità economica e familiare.

La “nave più bella del mondo”

Interamente costruita e allestita presso il Regio Cantiere Navale di Castellammare di Stabia, l’Amerigo Vespucci è la nave più longeva in servizio nella Marina Militare. Varata il 22 febbraio 1931 e consegnata alla Regia Marina il 26 maggio dello stesso anno, entra in servizio come nave scuola il successivo 6 giugno, affiancando la gemella Cristoforo Colombo (in realtà leggermente più piccola e costruita tre anni prima), formando con essa la Divisione Navi Scuola sotto il comando dell’Ammiraglio Cavagnari.

Il motto che attualmente campeggia all’interno della nave è “Non chi comincia ma quel che persevera”, assegnato nel 1978 e attribuito a Leonardo da Vinci: una frase dal significato profondo, che esalta la determinazione e la costanza nel raggiungimento del successo.

La vela maestra raggiunge i 54 metri di altezza, mentre la superficie velica complessiva, realizzata in tela olona (tessuto di canapa), ammonta a circa 2635 metri quadrati. I cavi, di diverso diametro e in gran parte realizzati in manilla (fibra vegetale), si estendono per oltre 30 chilometri. Con la nave completamente invelata, è possibile raggiungere la velocità “record” di 14,6 nodi.
Questi sono solo alcuni dei numeri che fanno dell’Amerigo Vespucci un autentico vanto della Marina Militare Italiana.

Le parole del Comandante

«Questa è una tappa particolare che, da sardo, mi coinvolge particolarmente. È un sentimento doppio di ritorno a casa, questo arrivo a Cagliari. Per noi che abbiamo fatto questa scelta di vita, questo lungo viaggio durato due anni è la coronazione di un sogno», queste le parole del Comandante di Vascello, Giuseppe Lai.

Il Tour Mediterraneo

Nato da un’idea del Ministro della Difesa Guido Crosetto, sostenuto dalla Difesa e da 12 Ministeri, il Tour Mediterraneo Vespucci intende raccontare e condividere l’esperienza internazionale del Tour Mondiale che per 20 mesi ha portato in 30 Paesi all’estero la cultura, la storia, l’innovazione, la gastronomia, la scienza, la ricerca, la tecnologia e l’industria che rendono l’Italia un punto di riferimento nel mondo. Dopo aver accolto oltre 400.000 visitatori durante le tappe internazionali, il Villaggio Italia si è trasformato nel Villaggio IN Italia: uno spazio pensato per coinvolgere direttamente il pubblico italiano e trasmettere le emozioni, i racconti e l’orgoglio vissuti lungo le rotte della Nave Vespucci. Lo straordinario veliero lascerà Cagliari il 22 maggio per poi fare tappa a Gaeta, Civitavecchia e Livorno. In attesa di nuove imprese, il lungo e meraviglioso viaggio si concluderà il 10 giugno, a Genova, in occasione della Giornata della Marina Militare Italiana.