La ritrovata verve di Kekko e la musica dei Modà hanno travolto e coinvolto i quasi cinquemila presenti alla Fiera di Cagliari nella “Notte dei romantici”, il tour con cui la band è tornata a calcare i palcoscenici di tutta Italia dopo la partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo con Non ti dimentico.
È stato un vero e proprio bagno di folla, il concerto più partecipato dell’estate cagliaritana, quello andato in scena sabato sera, dopo il trionfale sold-out dei Modà a San Siro, lo scorso 12 giugno, davanti a 55.000 spettatori. E quale occasione migliore per “presentare” ai fan, ancora una volta, Nicola Nite, l’algherese ex voce dei Tazenda e nuovo volto della band, capace di scatenare la platea fin dai primi minuti.
Ventitré anni di canzoni
Il concerto si apre con Tutto non è niente, brano portato al successo dai Modà nel 2011. Ampio spazio anche ai brani dell’ultimo album, intitolato 8 canzoni, tra cui Vivo da Re, Come hai sempre fatto e Non ti dimentico. Su tutti, per una questione emotiva, spicca Cash, l’intenso omaggio a Vito Cascella, amico d’infanzia di Kekko e assistente dei Modà, scomparso nel 2023 in un tragico incidente stradale mentre era in sella alla sua moto. «La canzone più bella che ho scritto ma che non avrei mai voluto scrivere», confida Kekko dal palco.
I grandi successi storici della band regalano emozioni forti insieme a un pizzico di nostalgia. A partire da Cuore e vento, omaggio sentito di Kekko Silvestre alla Sardegna, eseguito nel 2014 a San Siro in collaborazione con i Tazenda, quando Nicola Nite ne era la voce.
La scaletta ha inoltre incluso altri brani tra i più amati del repertorio: da Sono già solo a Salvami, da Se si potesse non morire a Scusami, fino a Tappeto di fragole, La notte, Come un pittore e Arriverà. Non manca il pensiero affettuoso di Kekko per la moglie Laura – «mi sopporta da 26 anni», dice scherzosamente – a cui dedica il brano In tutto l’universo. Ogni canzone è stata cantata a gran voce da fan di tutte le generazioni, nonostante il gran caldo che ha accompagnato tutta la serata.
Uno dei momenti più carichi di significato nel corso della “Notte dei romantici” è stata la versione strumentale di No potho reposare, proposta in una pausa del concerto, servita su un piatto d’argento affinché il pubblico potesse esprimersi, con passione e orgoglio, in limba.
Oltre la musica
Il frontman dei Modà è anche dispensatore di messaggi di vita, invitando a non smettere mai di credere nei propri sogni e sottolineando l’importanza di saper affrontare gli ostacoli che la vita ci pone davanti. Parole sincere che hanno saputo parlare al cuore dei tanti fan accorsi per una serata tanto attesa.
Accanto a Kekko Silvestre e Nicola Nite (chitarra acustica e cori), completano la formazione dei Modà gli storici componenti della band: Enrico Zapparoli e Diego Arrigoni alle chitarre, Stefano Forcella al basso e Claudio Dirani alla batteria.
C’è ancora spazio per le emozioni, mentre la musica si spegne sulle note di Viva i romantici. Viva la musica, viene da dire, quando sa regalare spensieratezza, gioia e messaggi positivi. E Cagliari ha fame di buona musica, come dimostrano il tutto esaurito dei Modà e gli ottimi numeri raccolti nelle scorse settimane dalle performance degli Europe e di Lucio Corsi.
Mengoni (protagonista del Capodanno 2024) a parte, il Capoluogo non ospita più, dal 2019, i grandi concerti di un tempo, quelli capaci di portare in città i big della musica. È il momento giusto per riflettere e lavorare affinché anche Cagliari possa disporre di un’area all’altezza, in grado di accogliere eventi di grande richiamo. Il pubblico è pronto a cantare e ballare. E sarebbe pronto a farlo anche in eterno, Se si potesse non morire.