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Gene Gnocchi, Gavino Murgia e Greg scaldano l’estate di San Gavino

Gene Gnocchi - Sconcerto Rock - © foto CeDAC

Sarà lo “Sconcerto Rock” di Gene Gnocchi & Band, un’esplosione di comicità e musica, a inaugurare la prima edizione di SanG/Arena 2025, la nuova rassegna organizzata dal CeDAC, che dal 22 agosto al 7 settembre trasformerà l’anfiteatro comunale di San Gavino Monreale in un palcoscenico di musica, teatro e immagini. Ironia in rock e un viaggio tra suoni e visioni alla (ri)scoperta della civiltà nuragica: questo il cuore di SanG/Arena 2025. Tre serate, tre linguaggi diversi, un unico filo conduttore: l’incontro fra leggerezza, cultura e spettacolo.

Si parte con Gene Gnocchi e la sua band

Ad aprire il cartellone della nuova rassegna di San Gavino sarà, venerdì 22 agosto alle 21.30, lo “Sconcerto Rock” di Gene Gnocchi & Band. Sul palco, il comico e musicista emiliano veste i panni di The Legend, una star in procinto di tornare alla ribalta con un grande evento. Ma quello che dovrebbe essere un trionfo si rivela ben presto un disastro: strumenti che non funzionano, musicisti ribelli, giornalisti taglienti – soprattutto della stampa estera – e traduzioni improbabili che mettono a dura prova l’ego del protagonista.

In questo vortice di gags e canzoni, Gnocchi porta in scena il fallimento di un artista che, da idolo, si ritrova “principiante assoluto”, costretto a piegare talento e vocazione alle mode e al consenso del pubblico. Accanto a lui, prendono vita personaggi come il poeta bosniaco Jean Paul Beltont e l’acculturato Giry Kolar, incarnati dallo stesso Gnocchi. Il risultato è uno spettacolo che alterna comicità, musica e riflessione, regalando una serata all’insegna dell’ironia intelligente.

A fine agosto il jazz di Gavino Murgia

Venerdì 29 agosto alle 21.30 sarà la volta di Gavino Murgia, jazzista di fama internazionale, con “L’Arte dei Giganti”. Un progetto che intreccia musica e archeologia per restituire «l’anima di un’isola leggendaria», prendendo ispirazione dai guerrieri, arcieri e pugilatori di Mont’e Prama. Tra videoproiezioni suggestive e una colonna sonora che mescola launeddas, percussioni, elettronica e jazz contemporaneo, Murgia evoca la Sardegna nuragica e i suoi paesaggi, trasformando l’anfiteatro in uno spazio immersivo dove le immagini scolpite nel calcare si animano attraverso le vibrazioni sonore.

A settembre Greg sul palco di San Gavino

Il sipario si chiuderà domenica 7 settembre alle 21.30 con la travolgente energia di Greg & The Frigidaires. La band, guidata da Claudio “Greg” Gregori, porterà a San Gavino il sound del doo-wop e del rhythm and blues degli Anni Cinquanta e Sessanta. In scaletta, accanto a celebri brani di Coasters, Dion & the Belmonts, The Platters, The Beach Boys, trovano spazio ironiche versioni italiane e pezzi originali, in un mix di armonie vocali, swing e rock’n’roll. Una chiusura di festival dal ritmo incalzante, che promette al pubblico un’ondata di musica trascinante e ironica.

La prima edizione di SanG/Arena nasce grazie al CeDAC con il patrocinio e il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Autonoma della Sardegna e con il contributo della Fondazione di Sardegna.