A trent’anni dalla scomparsa dello scrittore, la città di Cagliari promuove una serie di iniziative per celebrarne l’attualità. Nel suo libro “Passavamo sulla terra leggeri” Sergio Atzeni immaginava un popolo in viaggio, un’eredità antica, un futuro possibile. Oggi quelle parole risuonano attuali. Per questo, il 6 settembre dalle ore 19.00, il Comune di Cagliari grazie al sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna sceglie di ricordarlo intitolando il Piccolo Auditorium di piazzetta Dettori allo scrittore che si definiva “sardo, italiano, europeo”, restituendo ad Atzeni uno spazio nella sua città.
Auditorium, spazio di memoria e ascolto
Alla presenza del sindaco Massimo Zedda, dell’assessora della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Autonoma della Sardegna, Ilaria Portas, e dell’assessora alla cultura, spettacolo e turismo del Comune di Cagliari Maria Francesca Chiappe, l’amministrazione comunale riapre in via eccezionale le porte del teatro per una serata, “Sulla terra leggeri – Sergio Atzeni 30 anni dopo”, che inizierà con gli interventi della famiglia dello scrittore e di alcuni amici e compagni di scuola del Liceo Siotto, nel segno di un ricordo intimo e autentico. Seguiranno le tracce musicali originali di Moses Concas, armoniche e sonorità urbane per una rilettura in musica dell’immaginario atzeniano. In chiusura, spazio al teatro con “Sono cresciuto a Babele”, spettacolo di e con Giovanni Carroni, che intreccia biografia e invenzione nel segno della parola che resiste.
L’ingresso sarà libero fino a esaurimento posti, è possibile prenotare il proprio posto sulla piattaforma Eventbrite.
Una serata di parole, musica e memoria presentata dal giornalista Andrea Frailis. Non un semplice omaggio, ma un attraversamento collettivo della sua scrittura. Uno spettacolo pensato non per chiuderlo in un ricordo, ma per rilanciarne l’urgenza e la vitalità. L’Auditorium infatti, luogo di parola, ascolto e cultura, diventa così uno spazio vivo in cui la memoria di Atzeni potrà continuare a dialogare con nuove generazioni di lettori, artisti e cittadini.
In agenda
E proprio per le nuove generazioni che la scoperta dello scrittore proseguirà con una replica dello spettacolo di e con Giuseppe Carroni “Sono cresciuto a Babele” che si terrà il prossimo 7 ottobre nella sala M1 del Teatro Massimo per le scuole di Cagliari e hinterland, il prossimo 15 ottobre ci sarà invece per le studentesse e gli studenti del liceo Siotto un reading letterario di Elena Pau.
A completare la scoperta dello scrittore sempre al Liceo Siotto sono in programma tre seminari di formazione per docenti dal titolo “Leggere Sergio Atzeni” a cura di Gigliola Sulis.
- 17 novembre 2025, Introduzione allo scrittore. Un intellettuale di fine Novecento. Testo principale di riferimento: Scritti giornalistici; Selezione di passi da interviste.
- 15 dicembre 2025, Sardegna ‘isola continente’, tra storia e invenzione. Testo principale di riferimento: Passavamo sulla terra leggeri. Selezione di passi da Il figlio di Bakunìn, Apologo del giudice bandito.
- 12 gennaio 2026, Scrivere dal margine, decentrare la città. Testo principale di riferimento: Bellas Mariposas. Selezione di passi da “Il quinto passo è l’addio”.
Per partecipare è necessario prenotarsi a questo link.