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Autunno in Barbagia, il viaggio tra le tradizioni prosegue a Lodine e Sarule

Sarule - © foto Autunno in Barbagia

Dopo l’inizio a Bitti e Oliena, la 24ª edizione di Autunno in Barbagia – Gioielli da tramandare, tesori da custodire prosegue il suo viaggio tra le tradizioni del cuore della Sardegna con due nuove tappe in programma per il weekend di sabato 20 e domenica 21 settembre: Lodine e Sarule.

Due borghi diversi per storia e identità, ma uniti dalla stessa forza: essere custodi di tradizioni antiche, saperi artigianali e vivaci espressioni culturali, pronti ad accogliere i visitatori nelle proprie cortes per offrire un’immersione totale nella Barbagia più genuina.

Appuntamento a Lodine e Sarule

Nel piccolo borgo di Lodine, adagiato attorno alla chiesa di San Giorgio e al suggestivo nuraghe Sas Trintas Battallas, il programma intreccia arte, storia e sapori. Oltre all’apertura delle cortes, sono previste escursioni al sito nuragico di Soroeni e al parco comunale di Puddis, mostre dedicate al patrimonio locale, laboratori di tessitura tradizionale e dimostrazioni di cucina tipica. I visitatori potranno assistere alla preparazione dei dolci del carnevalepilichittos e marigosos – e del pane nuziale sa huffettura. A rendere l’atmosfera ancora più coinvolgente, spettacoli musicali itineranti, sfilate e il suggestivo carnevale tradizionale Zirande su Harrasehare, con balli e la vestizione del costume tradizionale.

A pochi chilometri, Sarule si apre ai piedi del Monte Gonare, rinomato per la tessitura di tappeti su antichi telai verticali e per un patrimonio archeologico ed enogastronomico di straordinaria ricchezza. Il territorio vanta circa 40 siti archeologici, tra cui le antichissime domus de janas di Neunele, Sa Neale e Sa Pranedda. I sapori della tradizione saranno protagonisti con prelibatezze come Coccone, Gatzas, Savadas, Aranzadas e Casadinas. Il cuore pulsante della manifestazione sarà la Casa Museo Giudice Ladu, punto di partenza per vivere le cortes, mentre le vie del paese si animeranno con musica itinerante, organettisti, gruppi folk, e momenti dedicati alle presentazioni letterarie, ai laboratori artigianali, all’arte dell’Infiorata e alla vestizione della sposa. Le serate musicali celebreranno il senso più profondo della festa: canti, balli e convivialità.

«Due paesi che aprono le loro porte con autenticità e passione»

«Con Lodine e Sarule, Autunno in Barbagia mette in luce la straordinaria varietà delle comunità barbaricine – sottolinea il Presidente della Camera di Commercio di Nuoro, Agostino Cicalò –. Due paesi che aprono le loro porte con autenticità e passione, offrendo ai visitatori esperienze uniche tra artigianato, tradizioni e cultura popolare».

«Autunno in Barbagia non è solo un calendario di eventi, ma un’esperienza che nasce dall’incontro diretto con le comunità – aggiunge il Presidente di ASPEN, Roberto Cadeddu –. A Lodine e Sarule i visitatori potranno toccare con mano la creatività dei laboratori artigiani, i profumi delle cucine tradizionali, i canti e i balli che animano le piazze. È questo dialogo vivo tra passato e presente a rendere il circuito un modello unico di turismo identitario».

Il viaggio proseguirà il 27 e 28 settembre con le tappe di Austis, Dorgali e Orani, per un itinerario sempre più ricco di emozioni e scoperte.

Per informazioni aggiornate è possibile visitare il sito web ufficiale, o seguire la manifestazione tramite i social Facebook, X, Instagram, YouTube, utilizzando l’hashtag #AutunnoinBarbagia25