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La Sardegna protagonista a Cheese 2025 con 18 eccellenze casearie

© foto Regione Sardegna

La Regione Sardegna prende parte all’edizione 2025 di Cheese, la manifestazione internazionale organizzata da Slow Food, in programma a Bra (CN) da oggi fino al 22 settembre. La partecipazione sarda è promossa dall’Assessorato dell’Agricoltura e coordinata dall’Agenzia Laore, che ha curato la presenza delle aziende negli spazi istituzionali di piazza Spreitenbach. Saranno diciotto le aziende sarde protagoniste della collettiva regionale, portando al pubblico la qualità e il gusto delle eccellenze casearie dell’Isola.

L’evento, giunto alla sua 15a edizione, è dedicato ai formaggi a latte crudo e propone una riflessione sul valore di paesaggi e territori, della diversità animale, dei saperi tramandati e dell’impegno consapevole, come racconta il claim di quest’anno: “Cheese – c’è un mondo intorno”.

L’assessore dell’Agricoltura Gian Franco Satta sottolinea l’importanza dell’iniziativa: «Anche quest’anno la Regione Sardegna sarà presente all’appuntamento Cheese di Bra dove giungeranno tutte le aziende selezionate: rispetto alle previsioni iniziali siamo passati da 10 a 18 espositori che comporranno la collettiva della nostra Regione». E aggiunge: «Cheese rappresenta uno degli appuntamenti internazionali più importanti per il settore caseario e per la Sardegna, che vanta ben tre denominazioni di origine protetta, oltre a numerosi mini-caseifici riconosciuti presidi Slow Food che producono formaggi a latte crudo. Ancora una volta, per l’Isola, sarà l’occasione di mettere in mostra la propria arte casearia e la qualità delle sue produzioni in un contesto di primissimo piano per il settore».

Una selezione di formaggi d’eccellenza

La Sardegna porta a Bra una selezione ricca e diversificata di formaggi, in grado di raccontare la storia, la biodiversità e la passione dei produttori locali. Accanto alle tre DOPFiore sardo, Pecorino sardo e Pecorino romano – saranno presenti i formaggi riconosciuti come Presìdi Slow Food (Pecorino di Osilo, Casizolu, Fiore Sardo dei pastori, Fresa di Ittiri, Axridda di Escalaplano, Pecorino dell’Alta Baronia), insieme a tante altre specialità casearie che rappresentano l’autenticità e la creatività sarda, tra cui formaggi ovini ottenuti da latte coagulato con caglio animale o vegetale, a pasta cruda o cotta, aromatizzati, biologici e vaccini a pasta filata.

Nei quattro giorni della manifestazione, l’area istituzionale sarà animata da numerose iniziative organizzate da Laore Sardegna e Slow Food Sardegna. Tra queste, un viaggio emozionante tra cultura e sapori, ispirato alle opere di Grazia Deledda, attraverso il progetto “Menù Deleddiano”, che omaggia il profondo legame tra letteratura ed enogastronomia.

Grazie a eventi, laboratori del gusto, talk e percorsi multisensoriali, i visitatori potranno scoprire come il legame tra pascoli naturali e abilità artigianali sia ancora oggi il cuore pulsante della produzione casearia sarda. Una tradizione che, pur restando fedele alle proprie radici, è capace di innovarsi e rispondere alle richieste di un consumatore attento e consapevole, nel rispetto di quel mondo intorno fatto di territorio, tradizioni, tecnica e passione.