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Parole, emozioni e incontri: a Guasila tre giorni di Festival dell’Altrove

Peter Gomez - © Ufficio Stampa Festival dell'Altrove

Il Festival dell’Altrove torna a Guasila dal 24 al 26 ottobre, trasformando ancora una volta il cuore della Trexenta in un crocevia di parole, emozioni e incontri. Dopo l’anteprima di A Su Scurigadroxu in Bixinau, prende ufficialmente il via la nona edizione della manifestazione diretta dallo scrittore Matteo Porru, pronta ad accogliere scrittori, giornalisti, artisti e musicisti in un intenso viaggio tra letteratura, musica e riflessioni sul mondo contemporaneo.

«Ci avventuriamo nell’Altrove per la nona volta, per cercarci nelle storie di chi ha conosciuto le bellezze e le brutture del mondo», racconta Porru. Un’edizione che si preannuncia profonda e vibrante, sospesa tra desideri e rifiuti, tra parole che accolgono e silenzi che interrogano.

Il 24 ottobre Oscar Farinetti

La giornata inaugurale di venerdì 24 ottobre si aprirà alle 10.00 nell’Auditorium Comunale con la cerimonia di apertura alla presenza dell’Assessora regionale della Pubblica Istruzione, Cultura e Spettacolo Ilaria Portas. Seguirà alle 11.00 l’incontro con lo scrittore e insegnante Enrico Galiano, che dialogherà con gli studenti dell’Istituto “G. Cima” sul suo nuovo libro Quel posto che chiami casa.

Nel pomeriggio, dalle 17.00, gli appuntamenti si divideranno tra la Sala SIC Montegranatico e il Teatro Fratelli Medas. Nel Montegranatico, Antonio Galetta, vincitore del Premio Campiello Opera Prima 2025 con Pietà, sarà intervistato dalla giornalista Claudia Sarritzu. Alle 18.00, Valeria Pecora dialogherà con Veronica Galletta, che torna nella sua Sicilia letteraria con Pelleossa. Gli incontri saranno impreziositi dagli interventi musicali di Beppe Dettori.

Alle 19.00 il pubblico si sposterà al Teatro Fratelli Medas per l’incontro con Oscar Farinetti, imprenditore visionario e narratore di progetti sostenibili, in dialogo con Matteo Porru. La giornata si concluderà nello stesso teatro con il tocco ironico di Diego De Silva e il suo Trio Malinconico.

Sabato protagonisti Serena Bortone e Peter Gomez

La seconda giornata, sabato 25 ottobre, si aprirà alle 11.00 nell’Istituto “Einaudi” di Senorbì, dove lo scrittore Vittorio Macioce incontrerà gli studenti per parlare del suo romanzo Dice Angelica (Salani). Nel tardo pomeriggio gli eventi torneranno a Guasila, nella Sala SIC del Montegranatico: alle 18.00 Cecile Pin presenterà Anime erranti (Einaudi, 2025), accompagnata dagli intermezzi musicali di Ilaria Porceddu ed Emanuele Contis. Alle 19:00, nella stessa sala, Nadeesha Uyangoda parlerà del suo libro Acqua sporca (Einaudi, 2025) insieme a Sofia Landolfi, prima dell’Aperifestival.

In serata il programma proseguirà al Teatro Fratelli Medas: alle 21.00 Serena Bortone, insieme a Simonetta Selloni, racconterà A te vicino così dolce (Rizzoli, 2024), seguita alle 22.00 dall’intervista di Matteo Porru a Peter Gomez.

Premi a Bachisio Bandinu ed Eugenio Finardi

La giornata conclusiva di domenica 26 ottobre inizierà alle 17.00, sempre al Teatro Fratelli Medas, con la presentazione dei tre romanzi finalisti del Premio Giulio Angioni per la narrativa edita e del saggio vincitore per la sezione saggistica. Alle 18.00, nello stesso teatro, si terrà la cerimonia di premiazione finale, condotta da Matteo Porru, che sarà preceduta dalla consegna del Premio alla Carriera all’antropologo Bachisio Bandinu e del Premio Speciale al musicista Eugenio Finardi. Sarà proprio Finardi, intervistato da Porru alle 19.30, a chiudere il programma, accompagnato dagli interventi musicali dell’armonicista Moses Concas.

Orgoglio per una piccola comunità

“Accogliere la nona edizione del Festival dell’Altrove – dice la Sindaca Paola Casula – è per Guasila un motivo di grande orgoglio e profonda emozione. Nel ricordo di Giulio Angioni, il festival è diventato per noi un modo per aprirci al mondo e rinnovare ogni anno la nostra idea di comunità: piccola ma viva, consapevole che la cultura è una forma di libertà”.

Promosso dal Comune di Guasila, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, il Festival dell’Altrove continua a coltivare il sogno di portare cultura nei piccoli centri, dove ogni parola ha ancora il potere di lasciare un segno.