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Festival Strade dello Zafferano 2025, la Sardegna celebra il suo oro rosso

Torna anche per il 2025 il Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP, l’evento che celebra una delle eccellenze agroalimentari più preziose dell’isola: lo Zafferano di Sardegna DOP, conosciuto come l’oro rosso della Sardegna.

L’iniziativa, organizzata dalla Rete delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP, che unisce i Comuni di San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca, è sostenuta dalla Fondazione di Sardegna, dall’Assessorato regionale alla Cultura e coordinata dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.

L’edizione 2025 farà tappa a San Gavino Monreale (1-2 novembre), Turri (9 novembre) e Villanovafranca (16 novembre), in un itinerario che intreccia cultura, gastronomia, arte e promozione territoriale.

«San Gavino Monreale ha un legame profondo con lo zafferano, non solo produttivo ma anche culturale e identitario – spiega l’assessore Riccardo Pinna –. Inaugurare questa edizione del Festival, insieme ai Comuni di Turri e Villanovafranca, significa valorizzare un patrimonio condiviso che unisce i territori, valorizza le eccellenze locali e promuove la Sardegna come terra di saperi autentici.

La tappa inaugurale: San Gavino Monreale, 1-2 novembre

San Gavino Monreale aprirà ufficialmente il Festival con un weekend ricco di incontri, laboratori, mostre, degustazioni e spettacoli.

Sabato 1 novembre si parlerà di zafferano e sviluppo locale con l’incontro “Zafferano di San Gavino Monreale: prospettive, idee e partecipazione” (ore 10:30, Sede Pro Loco), seguito dalla presentazione del libro “Dalle origini a imprenditrice coraggiosa. 365 ricette tipiche di Sardegna” di Maria Itria Paulis (ore 16:30) e dall’inaugurazione dell’opera identitaria U OU di Giorgio Casu (ore 18:00, Via Dante). La giornata si concluderà all’Anfiteatro Comunale con il concerto gratuito dei Gipsy Festa Family Reyes & Bailardo (ore 19:00).

Domenica 2 novembre sarà interamente dedicata allo Zafferano DOP: mercatini, laboratori, showcooking e animazioni animeranno il centro storico, con appuntamenti come la Mountain Bike dello Zafferano (ore 8:00, a cura di Monreal Bike), il Pranzo della Pro Loco a base di zafferano (ore 13:00, Piazza Marconi), il concorso “Il Primo allo Zafferano” con Gianluca Medas (ore 16:00) e uno spettacolo conclusivo serale.

«Il Festival – aggiunge Pinna – è il risultato di un grande lavoro di squadra, reso possibile dalla collaborazione tra istituzioni, Pro Loco, associazioni e volontari, che con entusiasmo fanno vivere questa festa dello zafferano».

Un’eccellenza che unisce territori e comunità

Il Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP rappresenta una rete di territori che valorizza uno dei prodotti più rari e preziosi della gastronomia mediterranea.

Lo Zafferano di Sardegna DOP, coltivato quasi esclusivamente nei comuni di San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca, è tutelato dal marchio europeo di Denominazione di Origine Protetta e si distingue per il suo elevato contenuto di crocina, picrocrocina e safranale, che gli conferiscono colore intenso, aroma inconfondibile e sapore deciso.

La produzione, interamente manuale, segue tradizioni secolari tramandate di generazione in generazione. Oggi la Sardegna produce oltre il 60% dello zafferano italiano certificato DOP, un prodotto che genera valore economico e culturale per le comunità locali.

Dopo l’inaugurazione di San Gavino Monreale, il Festival proseguirà a Turri (9 novembre), dove protagonisti saranno i saperi contadini e le esperienze tra i campi in fiore, e a Villanovafranca (16 novembre), che ospiterà la tappa conclusiva con degustazioni, mostre ed eventi culturali per celebrare insieme l’eccellenza dello zafferano e la forza delle comunità che lo custodiscono.