Utilizziamo cookie esclusivamente per finalità tecniche che garantiscono il corretto funzionamento del sito. La tua privacy è importante per noi, non memorizziamo nessun tuo dato di navigazione.

Sardegna, buoni e libretti postali ancora centrali nelle scelte dei risparmiatori

In Sardegna il valore complessivo del risparmio postale ha superato i 7 miliardi e mezzo di euro, tra Buoni fruttiferi postali e Libretti di risparmio detenuti dai cittadini. L’Isola conferma così una lunga tradizione di fiducia verso questa forma di investimento, che proprio quest’anno celebra 150 anni di storia. L’anniversario è stato ricordato a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dei vertici di Poste Italiane e di Cassa Depositi e Prestiti.

Nell’Isola oltre un milione di libretti di risparmio

Secondo i dati diffusi dall’azienda, in Sardegna risultano attivi oltre un milione di libretti di risparmio e quasi 700 mila buoni fruttiferi postali, per un valore rispettivamente di oltre 2 miliardi e 700 milioni di euro e 4 miliardi e 800 milioni di euro.

Le province di Cagliari e Sud Sardegna guidano la classifica regionale per valore complessivo, con oltre 3 miliardi e 500 milioni di euro, seguite da Sassari e Gallura (oltre 1 miliardo e 800 milioni) e da Nuoro, Ogliastra e Oristano, che superano il miliardo di euro. Anche per numero di titoli, Cagliari e Sud Sardegna restano in testa con 838 mila tra libretti e buoni, davanti a Sassari e Gallura (456 mila).

Oristano prima nel rapporto tra residenti e libretti/buoni aperti

Oristano emerge per il rapporto tra prodotti sottoscritti e popolazione residente: con oltre 110 mila libretti e quasi 120 mila buoni su circa 147 mila abitanti, la provincia registra una diffusione molto ampia, pari a tre libretti ogni quattro residenti e quattro buoni ogni cinque cittadini.

«Le nostre clienti e i nostri clienti sono ancora molto affezionati al risparmio postale e hanno trasferito questa tradizionale affezione anche alle nuove generazioni: di padre in figlio e, in alcuni casi, fino ai nipoti – spiega Rita Delrio, direttrice provinciale di Oristano – L’affidabilità e il rendimento garantito sono le principali caratteristiche che i cittadini si aspettano da questi prodotti ma anche la capillarità della nostra rete nel territorio è un fattore di grande facilitazione per la fruizione dei servizi e dei prodotti di Poste Italiane. Ogni cittadino, infatti, può “aprire” un libretto o sottoscrivere un Buono in ogni ufficio postale della provincia, anche in quelli presenti nei più piccoli comuni».

Nuoro e Ogliastra prime per valori medi

Dal punto di vista economico, Nuoro e Ogliastra fanno registrare i valori medi più alti: 3.175 euro per ciascun libretto e 7.955 euro per ogni buono.

Un dato significativo riguarda anche i prodotti di risparmio dedicati ai minori: nell’Isola si contano oltre 97 mila buoni e quasi 16 mila libretti, per un valore complessivo di oltre 130 milioni di euro. In media, il valore si attesta su circa 1.700 euro per i libretti e oltre 1.000 euro per i buoni.