Quattro giornate per immaginare il futuro e ripensare il presente. Torna a Oristano, da oggi al 28 giugno, il Festival dello Sviluppo Sostenibile “IMMAGINA – Perché domani”, promosso da Legacoop e dall’associazione culturale Dromos, in collaborazione con CRU (Consigli Regionali Unipol), ASVIS (Agenzia Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), Forum Disuguaglianze e Diversità, e Consorzio UNO (Università di Oristano), con il patrocinio del Consiglio e della Giunta Regionale della Sardegna, della Provincia di Oristano e del Comune di Oristano.
Giunto alla sua quarta edizione, il Festival si conferma uno spazio di confronto sui temi cruciali per lo sviluppo sostenibile: protagonismo giovanile, transizione ecologica, giustizia climatica, inclusione sociale, abitare sostenibile e nuove forme di lavoro e benessere. Un laboratorio condiviso di riflessione e partecipazione che, tra incontri, spettacoli e laboratori, animerà il Chiostro del Carmine e Piazza Duomo.
Il programma
A inaugurare il Festival dello Sviluppo Sostenibile sarà la tappa sarda della Biennale dell’Economia Cooperativa, che lancerà da Oristano il percorso verso l’edizione nazionale del 2026. Seguiranno dibattiti e tavole rotonde su cultura, lavoro, abitare, intelligenza artificiale, welfare, cooperazione e inclusione. Saranno coinvolte, tra le altre, personalità di rilievo come Simone Gamberini (presidente Legacoop Nazionale), Matteo Lorito (rettore dell’Università Federico II di Napoli), Luca Bianchi (direttore SVIMEZ, associazione per lo Sviluppo dell’Industria nel Mezzogiorno), l’economista Fabrizio Barca (presidente del Forum Disuguaglianze e Diversità), Giovanna Melandri (presidente della Social Impact Agenda per l’Italia), Pierluigi Stefanini (presidente dell’ASVIS, Agenzia Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), Francesca Schianchi (giornalista de La Stampa) e i rettori delle università sarde.
Centrale il ruolo delle nuove generazioni, protagoniste di momenti di confronto e spettacoli, come lo show teatrale “Antropocene e l’eco dal futuro” o il concerto itinerante della Seuinstreet Band, mentre si rifletterà anche sul valore della cultura come leva per lo sviluppo e sull’importanza dell’inclusione delle persone con disabilità, al centro della giornata conclusiva.
Accanto agli incontri e agli approfondimenti, arricchiscono il programma presentazioni editoriali, laboratori e i concerti serali in Piazza Duomo. Il 16 giugno è in programma quello intimo e ironico della cantautrice palermitana Giulia Mei, mentre il 27 ci sarà il concerto di Francesco Renga, già sold out, tappa del suo tour celebrativo “Angelo-Venti”.
“IMMAGINA – Perché domani” si propone come uno spazio aperto, partecipato e trasversale, dove cooperazione, sostenibilità e cultura si intrecciano per costruire, insieme, un’idea nuova di futuro. Il programma completo del Festival è consultabile cliccando su questo link.