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Monserrato, riapre il Museo delle Ferrovie della Sardegna

Il taglio del nastro - © foto Regione Sardegna

Dopo un’attesa lunga oltre dieci anni, riapre al pubblico lo storico Museo delle Ferrovie della Sardegna, nella sede della stazione ARST di via Pompeo, a Monserrato. L’importante intervento di restauro è stato possibile grazie agli investimenti dell’Assessorato degli Enti locali e Urbanistica della Regione Sardegna, che ha stanziato 530mila euro nel 2010 e 350mila euro nel 2019 per la manutenzione straordinaria del patrimonio.

Il museo, inaugurato per la prima volta nel 1996, oggi riapre con un percorso espositivo completamente rinnovato, offrendo una nuova esperienza ai visitatori.

La soddisfazione dell’Assessora dei Trasporti

«La riapertura del Museo delle Ferrovie nella storica sede di Monserrato rappresenta un momento di grande orgoglio per la Sardegna. È molto più di un museo: è un racconto vivo e coinvolgente della storia del nostro territorio, attraversato per decenni da linee ferroviarie che non hanno solo trasportato persone e merci, ma hanno connesso paesi, culture, esperienze e speranze», afferma l’Assessora dei Trasporti, Barbara Manca.

«Le ferrovie in Sardegna sono parte integrante della nostra identità collettiva, un patrimonio che merita di essere riscoperto e valorizzato. Il museo restituisce dignità e memoria a un pezzo importante del nostro passato, che continua a dialogare con il presente. Anche la letteratura ha colto il fascino dei nostri binari: basti pensare alle parole di David Herbert Lawrence in “Mare e Sardegna”, dove le impressioni più profonde del suo viaggio nell’Isola nascono proprio durante il lungo e lento attraversamento in treno da Cagliari a Olbia. Un secolo dopo, quei binari raccontano ancora».

«Ringrazio ARST per questo importante lavoro di recupero e valorizzazione: custodire la storia è il primo passo per costruire il futuro della mobilità sarda»,
conclude l’Assessora.

L’Assessore Spanedda: «Museo luogo di memoria e nuova risorsa culturale e turistica»

«Ringraziamo il Direttore generale, Carlo Poledrini, l’Amministratore unico, Roberto Neroni, e tutto il personale dell’ARST, perché la riapertura del Museo delle Ferrovie è molto più di un recupero edilizio: è un atto di riconoscimento verso una parte fondamentale della nostra storia sociale e produttiva. Abbiamo voluto restituire alla comunità un luogo di memoria e al tempo stesso una nuova risorsa culturale e turistica per Monserrato e tutta la Sardegna», dichiara l’Assessore degli Enti locali e Urbanistica, Francesco Spanedda.

«Vogliamo che luoghi come questo siano spazi vivi per la comunità, esempio di come il patrimonio regionale possa essere conservato, valorizzato e restituito in nuove forme e accessibili, capaci di generare conoscenza», aggiunge l’assessore.

Le parole dell’Assessora Portas

Presente all’inaugurazione anche l’Assessora della Cultura, Ilaria Portas, che sottolinea il valore educativo e identitario del museo: «Il Museo delle Ferrovie è un patrimonio culturale che restituisce valore alla storia dei territori, offrendo alla comunità un luogo vivo di conoscenza e alle nuove generazioni un’occasione per riscoprire come il progresso dei trasporti abbia contribuito a trasformare la Sardegna e a rafforzare i legami tra le persone».

Il recupero e la valorizzazione del Museo si inseriscono nel più ampio impegno della Regione Sardegna per promuovere la memoria storica e l’identità dei territori, anche in vista delle celebrazioni dei 50 anni di ARST, previste nel 2026.