“Notte magica” alla Forte Arena in delirio per Gianna Nannini

Nel suggestivo scenario della Forte Arena, Gianna Nannini ha regalato al suo pubblico una serata indimenticabile, una delle più attese della stagione estiva. Fin dai primi istanti, l’icona del rock domina il palco e accende l’entusiasmo dei presenti, accorsi da tutta l’Isola per l’unica tappa sarda del tour “Sei nell’anima Festival European Leg”.
È il brano Panorama ad aprire il concerto, ultimo singolo di Gianna Nannini dall’intensa carica emotiva, ritmo veloce e travolgente, «perfetto per l’estate», come lei stessa lo ha definito, la stagione rigeneratrice, quella che «ti cambia e ti porta via da tutti quelli che sono i pensieri negativi, la routine di tutti i giorni, spingendoti a lasciarti andare a quello che succede, a vivere il momento».
Intimo e coinvolgente, è il momento del “Triangolo del blues” che include i brani scritti durante la sua esperienza in America, ma anche tracce dell’album “Sei nell’anima”. Con lei sul palco una band straordinaria: Thomas Lang alla batteria, al posto di Simon Phillips, che suona con lei da più di vent’anni. Alla chitarra Davide Tagliapietra e Patrick Murdoch, grande esperto di blues. I cori sono di Isabella Casucci e Sofia Gaudenzio.
La scaletta che segue è quella dei suoi grandi successi proposti senza sosta, quelli che i suoi fan conoscono a memoria e cantano a squarciagola: Fotoromanza, Sei nell’anima, Meravigliosa creatura, I maschi e Latin Lover. Gianna Nannini è di poche parole sul palco, ma con gesti e sguardi di complicità, flirta con il suo pubblico e lo invita a cantare porgendo il microfono. La sua performance non sembra risentire affatto del recente infortunio al braccio, durante un concerto a Wiesbaden in Germania, la grinta e l’energia rock sono le stesse, quelle che da sempre la contraddistinguono.
Arriva un po’ a sorpresa anche Un’estate italiana, un fuori programma forse dovuto a un gruppo di presenti che ha intonato il brano durante l’unico e breve momento di assenza dal palco dell’artista.
In platea anche l’immancabile Fiorello a cui Gianna Nannini strizza l’occhio durante l’esibizione di Bello e impossibile, chiamandolo a gran voce.
Un lungo applauso è l’abbraccio simbolico con il quale il pubblico congeda la rockstar. Tutti in piedi per salutare delle voci più amate della musica italiana e ringraziarla per questa “Notte magica”.