Nelle prime ore del mattino, i Carabinieri della Stazione di Dolianova hanno arrestato un 50enne del posto, incensurato, dopo aver rinvenuto nella sua abitazione due ordigni esplosivi artigianali, comunemente noti come “bombe carta”, detenuti illegalmente.
L’operazione è il risultato di un’attività informativa condotta dai militari nelle settimane precedenti. Il nome dell’uomo era emerso in più occasioni nel contesto di controversie di vicinato. Il 50enne avrebbe ripetutamente minacciato di “far saltare tutto in aria”, lasciando intendere di avere accesso a esplosivi o materiali pericolosi. Sebbene tali dichiarazioni non fossero mai state oggetto di formale denuncia, le segnalazioni raccolte hanno spinto i Carabinieri a predisporre una perquisizione domiciliare d’iniziativa, eseguita ai sensi dell’art. 41 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
Durante il controllo, i militari hanno effettivamente trovato due ordigni artigianali all’interno dell’abitazione dell’uomo. Gli esplosivi, dotati di miccia pirotecnica, risultavano non commerciabili e altamente pericolosi. I manufatti, del peso rispettivo di 177,5 grammi e 201 grammi, sono stati messi in sicurezza dall’unità artificieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Cagliari, che ha verificato la presenza di 210 grammi di polvere pirotecnica con un’equivalenza esplosiva di circa 140 grammi di tritolo.
Dopo il campionamento del materiale esplosivo per le analisi di rito, gli ordigni sono stati trasferiti in un’area sicura e distrutti dagli specialisti intervenuti.
Informata dai Carabinieri, l’Autorità Giudiziaria ha disposto per l’uomo gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Le indagini proseguono per accertare la provenienza degli ordigni, l’eventuale utilizzo previsto e la presenza di ulteriori materiali pericolosi.