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A Nurallao l’arte di Manu Invisible e un laboratorio di cittadinanza attiva per combattere l’indifferenza

Il murale "In-differenza" realizzato da Manu Invisible - © foto Angelo Podda

Le mani fatate e la verve artistica di Manu Invisible hanno colorato e impreziosito la facciata della palestra comunale di Nurallao, paese di circa 1100 anime nel cuore del Sarcidano, durante l’appuntamento intitolato “Attiva lo sguardo”.

Da qualche giorno, sulla parete che si affaccia sul campo di calcetto adiacente campeggia un enorme murale, uno dei cardini del Laboratorio comunitario di cittadinanza attiva “Fai la differenza?!”. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra il Comune di Nurallao, la Scuola Primaria e Secondaria di primo grado e la Parrocchia San Pietro Apostolo.

© foto Isola Online 24

Il noto street artist ha parlato del suo ultimo lavoro ai nostri microfoni. «Questa opera va oltre la semplice realizzazione di un murale. Gli amministratori mi hanno spiegato i punti chiave delle iniziative civiche del Comune di Nurallao. Queste attività non hanno solo una dimensione regionale o nazionale, ma hanno anche una vocazione internazionale. Il tema di questa parte del progetto è il contrasto e la prevenzione del cyberbullismo, ma si affronta anche il fenomeno del bullismo in senso più ampio. Per questo ho scelto di rappresentare una figura femminile, una madre, che educa fin dalla culla una nuova generazione ricca di valori capaci di contrastare i fenomeni di sopraffazione. Nell’opera sono presenti anche riferimenti alla Shoah, indicibile tragedia perpetrata in passato che purtroppo trova ancora eco in eventi drammatici attuali, come quelli di Gaza e di altre parti del mondo, talvolta trascurati dai media. La figura della madre con il bambino vuole trasmettere la speranza di un futuro più umano e caloroso. La parola chiave dell’opera è “IN DIFFERENZA”, con le prime due lettere sbiadite, per lasciare in evidenza il concetto di “DIFFERENZA”, proprio per sottolineare l’obiettivo dell’iniziativa che intende fare davvero la differenza».

Paolo Loddo, Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Nurallao, spiega la natura dell’iniziativa: «Il murale fa parte di un progetto il cui tema centrale è l’indifferenza, sempre più centrale nella società odierna. L’intero percorso prevede sei giornate, una delle quali si è svolta il mese scorso. Durante l’appuntamento intitolato “Getta le tue reti”, dedicato alle migrazioni, abbiamo ascoltato la toccante e commovente testimonianza di Vito Fiorino, pescatore e soccorritore in occasione del naufragio del 3 ottobre 2013 a Lampedusa in cui morirono 368 migranti. In futuro si affronteranno tanti temi importanti, uno dei quali è la Shoah: a marzo ospiteremo i figli di Perlasca, un uomo dal grande coraggio che nel corso della Seconda Guerra Mondiale salvò la vita a cinquemila ebrei».

Gli fa eco l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Nicola Atzeni: «Come amministrazione, siamo molto impegnati a sensibilizzare studenti e comunità su alcuni temi cruciali. Il murale che Manu Invisible ha realizzato con grande disponibilità è una tappa importante del progetto. Così come è stata importante la giornata in cui i bambini e i ragazzi della Scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di primo grado si sono riuniti per una lezione dedicata al significato dell’opera e al tema dell’indifferenza. Una partecipazione attiva, quella degli studenti, che hanno avuto la possibilità di dipingere con le proprie mani un piccolo pezzo dell’opera. È stato un momento educativo e collettivo, ideato affinché si sentissero parte del progetto».

La scuola è uno dei pilastri di questa iniziativa: Marco Demara, docente della scuola Secondaria di primo grado, ha parlato del progetto “Fai la differenza?!” come di «un’interrogazione e al contempo un’esortazione rispetto al tema dell’indifferenza per compiere una scelta ben precisa, quella di fare la differenza».
«L’incontro con Manu Invisible – ha proseguito Demara – è stata un’opportunità per vivere comunitariamente la realizzazione di un’opera artistica: un murale ispirato al tema centrale dell’intero percorso, ovvero la differenza. La parola chiave non è indifferenza, ma assume un nuovo significato trasformandosi in un’espressione: “in differenza”. Un invito a essere differenti, a distinguersi, e mai a restare indifferenti».

Il percorso proseguirà sabato: alle 9.00, nel salone parrocchiale, si terrà l’evento “Regala una rosa – La salute mentale ieri e oggi… tra parole, note e azioni” che vedrà la partecipazione, tra gli altri, di alcuni psichiatri e dell’Associazione di Promozione Sociale “Il Lato B” che si occupa di disturbo bipolare.

Gli ultimi tre incontri, intitolati “Connetti il cuore”, “Credi nell’umanità” e “Mettiti in gioco” sono in programma il 5, 6 e 7 marzo.

Per maggiori informazioni, consultare la pagina Facebook del Comune di Nurallao.