La Giunta ha approvato il calendario scolastico relativo all’anno 2025/2026 per la Regione Sardegna. Gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado torneranno sui banchi il 15 settembre 2025, con conclusione delle lezioni fissata per l’8 giugno 2026. Per le scuole dell’infanzia, invece, le attività continueranno fino al 30 giugno.
Tra decisioni statali e pianificazione autonoma
La definizione delle festività nazionali e degli esami di Stato rimane prerogativa dello Stato. La delibera regionale, tuttavia, consente la pianificazione autonoma delle attività didattiche da parte delle istituzioni scolastiche, agevolando al tempo stesso la programmazione dei servizi da parte degli enti locali e facilitando l’organizzazione della vita familiare.
In base alla normativa vigente, le scuole – comprese quelle dell’infanzia – potranno anticipare l’inizio delle lezioni, purché tale scelta sia motivata e condivisa con gli enti territoriali competenti. La durata dell’anno scolastico dovrà comunque garantire almeno 200 giorni di lezione. Il calendario approvato dall’esecutivo regionale, su proposta dell’assessora alla Pubblica Istruzione, prevede 204 giorni di attività scolastica, che si riducono a 203 nel caso in cui la festa del Santo Patrono cada durante il periodo scolastico.
Le festività
Come da normativa nazionale, le lezioni saranno sospese in occasione delle festività religiose e civili, oltre che ogni domenica. Sono previste ulteriori sospensioni per le vacanze natalizie, dal 23 al 31 dicembre 2025 e dal 2 al 5 gennaio 2026, mentre il 17 febbraio 2026 sarà festeggiato il martedì grasso. La pausa pasquale inizierà il 2 aprile, cioè tre giorni precedenti la domenica di Pasqua, e si concluderà il 7 aprile, martedì successivo al Lunedì dell’Angelo. A queste si aggiunge il 28 aprile, giornata dedicata a Sa Die de sa Sardigna.
Ogni istituto avrà inoltre a disposizione due giorni autonomi di sospensione deliberabili dal Consiglio d’Istituto, che diventano uno solo nel caso in cui la festività del Santo Patrono cada in un giorno di lezione. Per le scuole che adottano la settimana corta, con lezioni distribuite su cinque giorni settimanali, il totale delle giornate di lezione sarà di 171, che si riducono a 170 se viene utilizzata la giornata a disposizione e si celebra il Santo Patrono in orario scolastico.
L’autonomia
Le scuole di tutta la Sardegna, nell’ambito della propria autonomia e nel rispetto del monte ore annuo previsto per ciascuna disciplina, potranno apportare modifiche motivate al calendario scolastico. Tali adattamenti dovranno essere approvati dagli organi collegiali dell’istituto e comunicati alle famiglie prima dell’inizio delle lezioni.