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Tumore al seno: una nuova tecnologia per diagnosticarlo prima e meglio

© immagine ARNAS G. Brotzu

All’Ospedale San Michele dell’ARNAS Brotzu è disponibile la mammografia con mezzo di contrasto (CEM), una nuova e potente alleata nella diagnosi precoce del tumore al seno.

La mammografia con mezzo di contrasto (CEM) è una tecnologia innovativa, utilizzata dalla diagnostica senologica guidata dalla Dott.ssa Elisabetta Orani e facente parte della Struttura Complessa di Radiologia, che arricchisce ulteriormente la dotazione dell’Azienda.

La principale causa di morte oncologica femminile

Il tumore al seno è, ancora oggi, la neoplasia più frequente tra le donne e rappresenta la principale causa di morte oncologica femminile a livello globale. In Italia, una donna su otto riceverà una diagnosi di carcinoma mammario nel corso della propria vita.

È ormai noto quanto la diagnosi precoce giochi un ruolo cruciale nel migliorare le possibilità di cura. Lo screening mammografico ha contribuito significativamente a salvare vite, ma la mammografia tradizionale, pur essendo uno strumento indispensabile, non sempre è sufficiente: può non rilevare fino al 20% dei tumori e spesso comporta la necessità di ulteriori accertamenti, generando ansia e incertezza.

Una risposta concreta

La CEM si inserisce in questo scenario come una risposta concreta a tali criticità. Grazie alla somministrazione di un mezzo di contrasto, questa tecnica consente di evidenziare l’afflusso di sangue nelle aree sospette, segnale tipico della crescita tumorale. Rispetto alla risonanza magnetica, la CEM è più rapida, più economica, più facilmente accessibile e generalmente meglio tollerata dalle pazienti.

I principali ambiti di utilizzo della mammografia con mezzo di contrasto comprendono:

  • la valutazione preoperatoria;
  • il monitoraggio della risposta alla chemioterapia;
  • il supporto in casi diagnostici complessi (problem solving);
  •  lo screening nelle donne a rischio medio-alto;
  • il follow-up post-operatorio nelle pazienti con pregressa neoplasia mammaria.

In un contesto in cui precisione e tempestività sono determinanti, l’introduzione della CEM rappresenta un avanzamento significativo nella lotta contro il cancro al seno, offrendo diagnosi più affidabili e percorsi terapeutici sempre più personalizzati.