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Caprile super, Mina e Felici decisivi: col Parma il Cagliari rialza la testa

© foto Cagliari Calcio

Più di testa che di cuore. Il Cagliari ottiene la prima vittoria del suo campionato e lo fa in maniera più concreta che spettacolare, mettendo ancora una volta in mostra la grande solidità già evidenziata in occasione del pareggio casalingo contro la Fiorentina e nella sciagurata sconfitta del “Maradona” contro i Campioni d’Italia.

Un successo pesante, dunque, il 2-0 del Cagliari al Parma: tre punti fondamentali conquistati grazie a una combinazione di cinismo offensivo e consistenza difensiva, con un protagonista assoluto tra i pali.

Il vero artefice del successo degli uomini di Pisacane è infatti Elia Caprile, che si prende la scena con almeno quattro interventi decisivi: salva il risultato nei primi minuti su Pellegrino e Cutrone (due volte in pochi secondi), poi si ripete ancora sull’attaccante ducale numero 32 prima della mezz’ora, blindando la porta nel secondo tempo su Ndiaye, quando il Parma sembrava poter raggiungere il gol del pari.

Un gol per tempo

Il Cagliari passa in vantaggio dopo la mezz’ora grazie agli sviluppi di un corner: Yerry Mina, al secondo gol stagionale messo a segno da un difensore centrale (dopo quello di Luperto alla prima giornata), è il più rapido a ribadire in rete di testa dopo una respinta di Suzuki sulla prima conclusione di Belotti.

Nel secondo tempo, dopo un avvio frizzante con due occasioni per parte, è ancora il Parma a premere con maggiore intensità, andando vicino al gol in due occasioni e colpendo anche una traversa con Oristanio. Ma il Cagliari, pur senza brillare, è spietato, come testimonia l’azione che porta al raddoppio: grande progressione di Palestra, combinazione con Borrelli e suggerimento per Adopo, il cui tiro viene deviato sul palo da Suzuki, prima del tap-in vincente di Felici, al primo gol nel massimo campionato. L’esterno rossoblù, molto vicino al Venezia negli ultimi giorni di mercato, potrebbe rivelarsi una risorsa importante in assenza di Luvumbo, ai box per qualche settimana.

Un altro aspetto positivo emerso dalla sfida della Unipol Domus è proprio la profondità della rosa, un lusso che lo scorso anno è mancato in più di un’occasione. L’ingresso di giocatori come Palestra, Borrelli e Felici, determinanti in occasione del gol che ha chiuso la partita, dimostra che i cambi possono fare la differenza in un campionato lungo e faticoso.

Buone prestazioni da cui partire

Da sottolineare inoltre le buone prove di Obert, che a seguito di un utilizzo più costante sta innalzando il livello delle proprie prestazioni, e di Prati, che pur non incantando, sembra avvertire la fiducia attorno a lui e gioca con maggiore sicurezza. Non è da mettere in secondo piano, inoltre, la prestazione generosa di Belotti, che è ancora lontano dalla miglior condizione ma si è comunque battuto per la squadra, andando vicino al gol e facendo emergere segnali di risveglio che lasciano ben sperare.

Infine, una menzione speciale per Fabio Pisacane, che festeggia la sua prima vittoria da allenatore in Serie A, confermandosi capace di dare compattezza a un gruppo pronto a soffrire quando serve e cinico quando si tratta di colpire.

Il prossimo impegno è in programma venerdì sera (ore 20.45) contro il Lecce al “Via del Mare”, ma intanto il Cagliari può godersi una vittoria sofferta dopo una partita di cui fare tesoro. D’altronde, dalle grandi sofferenze può scaturire una grande forza interiore che può portare a risultati inimmaginabili.