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Un camper per la prevenzione, presentato l’ambulatorio mobile per la Sardegna

© foto Forte Village

Si è ufficialmente concluso con una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Doglio, il progetto solidale Un Camper per la Prevenzione. L’iniziativa, promossa dal Comitato Sardegna in Rosa con il supporto di Forte Village, Palazzo Doglio e Summer Mode, ha permesso di raccogliere 353 mila euro destinati all’acquisto di un ambulatorio mobile, donati integralmente al Gruppo Abbracciamo un Sogno. Il camper sarà gestito e coordinato dallo stesso gruppo, che ne curerà anche l’operatività.

L’iniziativa

Il nuovo ambulatorio, che entrerà in funzione nei prossimi mesi, è stato progettato per portare la prevenzione sanitaria in tutta la Sardegna, inclusi i territori più difficilmente raggiungibili dai servizi ospedalieri. Sarà operativo grazie alla gestione logistica e organizzativa del Gruppo Abbracciamo un Sogno.

Nel corso della conferenza stampa, Dolores Palmas, Presidente del Gruppo, ha illustrato nel dettaglio le dotazioni del mezzo, dotato di Mammografo digitale 3D con tomosintesi Planmed Clarity, Ecografo Samsung HM70, workstation di refertazione, defibrillatore, sistema di sanificazione e rampe telescopiche per l’accesso facilitato. La Presidente ha inoltre dichiarato che il camper sarà affidato a personale sanitario specializzato – medici, tecnici e operatori socio-sanitari – e offrirà screening gratuiti in tutta la regione a uomini e donne, con una parte delle prestazioni erogate gratuitamente e un’altra rivolta ad aziende e pubbliche amministrazioni nell’ambito di iniziative di prevenzione e responsabilità sociale. L’avvio ufficiale del servizio è previsto al termine del processo di accreditamento da parte dell’Assessorato regionale alla Sanità. La calendarizzazione degli interventi è già in fase di definizione, ma sarà confermata solo dopo il rilascio delle necessarie autorizzazioni.

La presentazione

Ad aprire l’evento è stato Lorenzo Giannuzzi, CEO e General Manager del Forte Village e fondatore di Palazzo Doglio, che ha sottolineato: «Sin dal principio abbiamo aderito con profonda convinzione e autentico entusiasmo a questa iniziativa, perfettamente coerente con la nostra visione: creare valore, bellezza e benessere non solo per i nostri ospiti, ma anche per la comunità che ci circonda. Abbiamo partecipato attivamente alla raccolta fondi promuovendo momenti significativi all’interno delle nostre strutture: dagli aperitivi solidali in Corte Doglio al Pink Market con le artigiane sarde, dalla Camminata in Rosa al Forte Village fino alla cena stellata con lo chef Carlo Cracco. La nascita e la crescita di questo progetto rappresentano un esempio straordinario di collaborazione virtuosa, e siamo profondamente orgogliosi di aver contribuito alla sua realizzazione in meno di due anni».

Rita Loffredo, presidente del Comitato Sardegna In Rosa, ha ripercorso le tappe fondamentali della campagna, a partire dal lancio ufficiale avvenuto il 12 ottobre 2023 con una conferenza stampa a Palazzo Doglio. In un anno e mezzo, una moltitudine di eventi ha contribuito al raggiungimento dell’obiettivo: iniziative sportive, convegni, mercatini, aperitivi solidali e cene benefiche. A questi si sono aggiunte attività significative come la Lotteria Solidale e numerose donazioni spontanee da parte di cittadini e sostenitori.

Anche Eliana Costante, co-fondatrice di Summer Mode, uno dei partner principali del progetto sin dall’inizio, è intervenuta per ricordare l’impegno del brand nella raccolta fondi attraverso la creazione di gioielli pensati appositamente per alcuni eventi e la successiva donazione di parte del ricavato. Ha inoltre evidenziato la preziosa partecipazione delle realtà imprenditoriali del territorio.

I partner

Numerose, infatti, le aziende che hanno dato un contributo attivo alla causa. Tra queste Cfadda e Trony, che hanno coinvolto i punti vendita sardi con iniziative di donazione alla cassa, e La Rinascente, che ha promosso una giornata solidale durante le festività natalizie, devolvendo una percentuale delle vendite alla campagna. Importante anche il ruolo delle associazioni: il Rotaract Distretto 2080, promotore della sfilata “Talenti in Passerella”, e il Rotary Club di Cagliari, che ha organizzato eventi come il Concorso di Eleganza per Auto d’Epoca.

La brandizzazione del camper è stata affidata a Pubblicitas, che ha realizzato una livrea riconoscibile e simbolica per promuovere la prevenzione. La comunicazione e la visibilità del progetto sono state invece curate da Radio Sintony, media partner dell’iniziativa.

Ulteriori sostenitori del progetto includono Banca di Cagliari, Fondazione di Sardegna, CACIP – Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari, l’associazione Certe luci non puoi spegnerle, Rotary Quartu, Dario Sequi e i SuperAnimatori, tutti protagonisti del successo dell’iniziativa.

Una risposta ai bisogni dei cittadini

Durante la conferenza è intervenuta anche la giornalista Alessandra Sallemi, in rappresentanza di GiULiA Giornaliste, che ha sottolineato l’importanza di contrastare ogni forma di discriminazione – anche involontaria – nell’ambito della salute e della prevenzione, lanciando un appello: «Si continui a dare visibilità a questo progetto, destinato a diventare sempre più rilevante».

A chiudere la conferenza è stato il Dottor Giuseppe Frau, Vice Presidente del Consiglio Regionale e componente della Commissione Sanità, che ha affermato: «In questo momento di difficoltà per la Sanità pubblica di rispondere ai bisogni di salute e assistenza dei cittadini è quanto mai opportuno sviluppare le alleanze con tutte le realtà del territorio, e come in questo caso il gruppo Abbracciamo un sogno e gli altri soggetti che hanno contribuito all’acquisto dell’ambulatorio camper. Uno strumento formidabile per fare prevenzione soprattutto nei quartieri e territori periferici. Come istituzioni regionali dobbiamo sostenere queste iniziative per venire incontro soprattutto ai soggetti più fragili».

Con la conclusione della raccolta fondi e la presentazione ufficiale dell’ambulatorio mobile, il progetto “Un Camper per la Prevenzione” si avvia ora alla fase operativa, portando con sé un messaggio di vicinanza e cura per tutta la comunità sarda.