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Mahmood è cittadino onorario di Orosei: «Ti sentiamo uno di noi»

© immagine ufficiale Mahmood

Il Comune di Orosei ha conferito la cittadinanza onoraria ad Alessandro Mahmood e gli ha consegnato le chiavi della città. Presenti alla cerimonia la Sindaca Elisa Farris e tutta la Giunta. Un riconoscimento profondamente sentito, che suggella un legame autentico tra l’artista e il centro della Baronia che ha dato i natali a sua madre, Anna Frau, anche lei presente in aula consiliare. Una scelta motivata non solo dal talento artistico di Mahmood, ma anche dal suo ruolo di interprete sensibile della contemporaneità.

Le parole con cui il Comune ha accompagnato questo momento racchiudono tutta l’intensità e l’emozione del gesto: «Con emozione e fierezza è stata conferita la cittadinanza onoraria del Comune di Orosei ad Alessandro Mahmood, artista straordinario, voce dell’Italia contemporanea e simbolo di talento, autenticità e apertura. Alessandro non è soltanto un cantante amato in tutto il Paese e riconosciuto nel mondo. È un interprete della nostra epoca, capace di raccontare con sensibilità e profondità le sfumature dell’identità, dell’appartenenza, delle radici».

L’Amministrazione afferma di vedere in lui «un ponte tra culture, generazioni e linguaggi» e dichiara che la musica dell’artista «parla a tutti, ma sa anche arrivare al cuore di ciascuno».

A proposito del rapporto tra l’artista e Orosei, il Comune parla di un «legame speciale con il territorio e con la sua gente. Un legame fatto di affetto, rispetto, vicinanza autentica».

La Sindaca e l’intera Amministrazione hanno infine voluto abbracciare simbolicamente e ringraziare Mahmood: «La cittadinanza onoraria che oggi gli conferiamo è il nostro modo per dirgli: “Ti sentiamo uno di noi. Ti riconosciamo come parte viva della nostra comunità”».

«Caro Alessandro – si legge infine nel comunicato – con questo gesto vogliamo ringraziarti per l’esempio che dai, per la tua arte che unisce, per il tuo sguardo libero e profondo sul mondo. Orosei da oggi è anche casa tua. Non solo per le emozioni che ci hai regalato, ma per il posto che occupi nei nostri cuori. A nome dell’intera comunità, benvenuto tra i cittadini onorari di Orosei».