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Marzo, mese della prevenzione del tumore del colon-retto

Marzo è il mese della prevenzione del tumore del colon-retto, una malattia che ogni anno colpisce migliaia di persone. Ma si può fare molto per prevenirlo e diagnosticarlo precocemente: gli specialisti della Struttura di Gastroenterologia dell’ARNAS G. Brotzu, guidata dal dottor Paolo Usai, ricordano quanto sia fondamentale adottare stili di vita sani e partecipare ai programmi di screening per proteggere la salute.

Il programma di prevenzione

La prevenzione gioca un ruolo fondamentale. Infatti, grazie allo screening è possibile individuare il tumore nelle fasi iniziali, quando le possibilità di cura superano il 90%. Eppure, l’adesione ai programmi di prevenzione in Italia è ancora troppo bassa: solo il 34% delle persone effettua il test del sangue occulto nelle feci (FIT), con differenze marcate tra Nord, Centro e Sud del Paese.

Per sensibilizzare la popolazione su questo tema cruciale, il 31 marzo, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, gli esperti saranno presenti nelle hall degli ospedali San Michele e Businco. Sarà un’occasione preziosa per ricevere informazioni dirette dai medici, sciogliere dubbi e conoscere il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) attivo in ARNAS. Un modello organizzativo che accompagna i pazienti in ogni fase della malattia: dalla diagnosi alle terapie, fino al follow-up.

Il tumore del colon-retto è uno dei più frequenti in Europa e in Italia: è il terzo per incidenza negli uomini e il secondo nelle donne. Se un tempo era considerato una patologia legata all’età avanzata, oggi si osserva un aumento dei casi tra i giovani adulti. A influenzarne l’insorgenza sono diversi fattori, tra cui lo stile di vita: fumo, consumo eccessivo di alcol, sedentarietà, obesità e un’alimentazione poco equilibrata possono aumentare il rischio di svilupparlo.

I consigli degli esperti della Gastroenterologia dell’ARNAS G. Brotzu

Ma cosa possiamo fare concretamente per ridurre il rischio? Ecco alcuni semplici ma efficaci accorgimenti:

✅ Mangia sano: prediligi frutta, verdura, legumi e cereali integrali, riducendo il consumo di carni rosse e insaccati;

✅ Fai attività fisica: anche una passeggiata quotidiana può fare la differenza;

✅ Mantieni il peso sotto controllo: il sovrappeso è un fattore di rischio importante;

✅ Dì no a fumo e alcol: il loro impatto sulla salute è devastante, non solo per l’intestino;

✅ Partecipa ai programmi di screening: dai 50 anni in su, fai il test del sangue occulto nelle feci ogni due anni e, se necessario, una colonscopia;

✅ Ascolta il tuo corpo: segnali come variazioni nelle abitudini intestinali, sangue nelle feci o dolori addominali persistenti non vanno mai ignorati.

Oltre alla prevenzione, la ricerca sta compiendo passi da gigante nelle terapie contro il tumore del colon-retto. Oggi sono a disposizione trattamenti sempre più mirati, come l’immunoterapia e i farmaci innovativi, che stanno dando risultati promettenti, soprattutto nelle forme più avanzate. L’approccio ai pazienti è inoltre sempre più personalizzato e multidisciplinare: oncologi, chirurghi, radiologi e nutrizionisti collaborano per garantire cure efficaci e migliorare la qualità della vita.

Cliccando su questo link è possibile scaricare la guida alla prevenzione del tumore al colon-retto dell’ARNAS G. Brotzu.