Maria Piu, nata a Cagliari nel 1925, ha festeggiato oggi i suoi 100 anni nella Casa di riposo di Sant’Elia, circondata dall’affetto di familiari, amici e di una rappresentanza del Comune di Cagliari. Alla cerimonia ha preso parte il Presidente del Consiglio comunale Marco Benucci, in rappresentanza del Sindaco Massimo Zedda e dell’intera Amministrazione comunale.
Figlia di Adelina e Salvatore, Maria è testimone diretta delle pagine più drammatiche del Novecento. Durante la Seconda guerra mondiale, sopravvisse ai bombardamenti su Cagliari, rimanendo sepolta sotto le macerie con la sorella e la nipote. Ricorda ancora con emozione e dolore la strage di Santa Restituta e l’aereo in picchiata che aprì il fuoco mentre correva verso il rifugio di via Sant’Efisio.
Sposata con Angelo, storico stampacino, ha dedicato la sua vita alla famiglia, affrontando anche la perdita del figlio, scomparso prematuramente all’età di 50 anni.
Durante la cerimonia, le è stata consegnata una pergamena commemorativa e una medaglia ricordo. «È un onore poter celebrare una cittadina come Maria Piu, che rappresenta con la sua storia un patrimonio umano e morale per l’intera comunità cagliaritana», ha detto il presidente Benucci. «La sua vita è un esempio di forza, dignità e amore per la città. A nome del Sindaco e dell’Amministrazione, esprimo il più sentito augurio per questo importante traguardo».
«Un momento di festa, ma anche di riflessione e gratitudine verso una donna che, con la sua esistenza, ha attraversato il secolo custodendo e trasmettendo il valore della memoria», recita la nota del Comune di Cagliari.